Che significa, innanzitutto? Beh, iniziamo a chiederci dove siamo, e come ci siamo arrivati. Noi siamo il prodotto del nostro passato o meglio, delle nostre nostre scelte passate. Nella progressione infinita di momenti, e nelle scelte che in ciascun momento abbiamo compiuto, abbiamo seminato per diventare ciò che siamo ora.
Ma cosa c'è dietro una scelta? Qual è la prima scintilla che porta all'azione concreta di scegliere? La risposta è il pensiero. In effetti, qualunque scelta compiamo può essere vista come il riflesso (esteriore) di un pensiero (interiore). Sapendo che facciamo dai 40 mila i 70 mila pensieri al giorno, spesso ripetitivi, si può dire che molte delle nostre scelte sono sostenute da pensieri che diventano dei veri e propri percorsi prestabiliti. E se si tratta di pensieri limitanti, spesso rivolti verso noi stessi, la nostra semina non porta una gran felicità nel nostro quotidiano.
Perché il punto di potere è sempre nel presente? Perché il passato non si cambia, e il futuro non esiste: nell'oggi, nel qui ed ora è possibile scegliere di cambiare un pensiero, e di iniziare a guardare alla realtà con occhi diversi. Il punto di potere è questo: avere la possibilità in ogni momento di modificare i propri pensieri, anche quelli che ci fanno compagnia da sempre, soprattutto quelli, soprattutto se sono pensieri o convinzioni limitanti su noi stessi.
Dopotutto, sono solo pensieri.
Nei corsi sul metodo Louise Hay, insegno come prendere coscienza dei propri pensieri e come cambiarli, attraverso semplici tecniche che possono essere messe in atto da chiunque. Insegno come centrarsi sul presente, anziché lasciare inutile spazio al passato, o ad un futuro che ancora non esiste. Insegno a ritrovare se stessi, e a liberarsi dei pensieri negativi o limitanti, e a costruire nuove convinzioni basate sull'Amore e sul rispetto di sé e degli altri. Ed è tutto così facile, così alla portata.
Il prossimo seminario intensivo si terrà in Val Seriana il 1 e 2 ottobre 2016. Per informazioni, scrivimi all'indirizzo annalisa. minutillo@gmail.com.
Annalisa.
