Siamo alle porte di questo anno nuovo.
Il mese di gennaio deve il suo nome al dio romano Giano, considerato la
divinità custode di porte, passaggi e ponti e infatti gennaio è il mese che dà
inizio al nuovo anno, aprendo le porte ad un nuovo ciclo.
È quindi un momento importante per i nuovi propositi, mettere in piano
progetti, stabilire obiettivi e risultati.
Ma come fare?
Spesso partiamo con mille buoni propositi che tendono a perdersi lungo il passare
dei giorni: il “terribile quotidiano” ci fagogita in attività più o meno
importanti. Spostandoci nell’oblio del “dovere”, tendiamo a dimenticare i nostri
obiettivi e non realizziamo i sogni.
Fermiamoci un attimo, facciamo il punto dell’anno passato e stabiliamo cosa
vogliamo per l’anno attuale; fissiamo obiettivi e momenti di verifica per “correggere
il tiro”, e facciamo aiutare focalizzando tutto secondo la “Legge di attrazione” .
La “Legge di attrazione” è una LEGGE UNIVERSALE che non distingue fra
“pensiero buono e cattivo”: semplicemente riceve il nostro pensiero e lo
proietta nel nostro quotidiano, realizzandolo attraverso le esperienze dirette
della nostra vita o nella vita di chi abbiamo vicino a noi. Allo stesso modo la mia vibrazione RICHIAMA e attrae chi, attorno a me,
vive nella stessa FREQUENZA.
La vibrazione viene creata da ogni pensiero,
parola, emozione e stato d’animo che contraddistingue ogni momento e ogni
giornata che viviamo. Aprire gli occhi e sorridere con tutte le nostre cellule proietta e
richiama immediatamente persone, situazioni e momenti con cui continuare a
sorridere! È il processo creativo che abbiamo tutti in noi e si sviluppa attraverso 3
fasi.
FASE 1 - CHIEDERE: ovvero esprimere ciò che desidero in positivo. Ogni pensiero si traduce
in una richiesta alla legge Universale che obbedisce. Attenzione pertanto a ciò
che pensiamo: spesso ci concentriamo su quello che “non” vogliamo, ma la legge
di attrazione realizza ciò a cui PENSIAMO CONTINUAMENTE e non sa distinguere fra ciò che vogliamo e
ciò che NON vogliamo, non diversifica fra “pensiero buono e cattivo”…Ergo, fate voi!
Il primo passo da compiere è avere chiaro quello che desidero, mettere in
questa “lettera di richiesta che invio all’Universo” tutto ciò che desidero essere,
fare e avere!
È molto importante per ciò che voglio e che sto chiedendo AFFERMARE positivamente, con verbo al PRESENTE e con SICUREZZA.
Se abbiamo fatto una vita in punta di piedi sarà per noi più difficile
essere decisi e determinati, ma dobbiamo pensare che questo è ciò il Creatore,
l’Universo, l’Amore assoluto si aspettano da noi constantemente: “Chiedete e vi sarà dato” (Vangelo - Luca 11,
9).
Rendiamoci conto serenamente del SIGNIFICATO delle parole per usarle sempre
in modo positivo e per chiedere scusa e sanare quando perdiamo la pazienza. La potenza delle parole dette e scritte è incredibile!
Creiamo l’affermazione del desiderio prendendo consapevolezza che esiste
una ATTRAZIONE INTENZIONALE, per cui nulla davvero succede per caso e ogni giorno
posiziono il mattoncino che determina il mio domani.
FASE 2 - CREDERE e quindi pensare, muoversi e vivere come se il desiderio realizzato
fosse già qui!
Questa è forse la fase più importante, il momento in cui entra in gioco
l’emozione, il pensiero, tutto ciò che genera la mia vibrazione di gioia e
felicità nell’aver raggiunto quell’obiettivo. Non importa come l’Universo
realizzerà il nostro desiderio, dobbiamo solo occuparci (e non preoccuparci!)
di avere fede e mantenere alta l’attenzione al nostro desiderio. L’attenzione
che mettiamo in questo processo di creazione aiuta a mantenere elevata la
frequenza vibrazionale necessaria per permette la realizzazione di ciò che
chiedi.
Ricorda
che si attrae ciò che si è!
Come avverrà non ci riguarda, l’Universo sa fare le cose meglio di
noi….quindi FIDUCIA!
FASE 3 -
PERMETTERE è il momento in cui il desiderio diventa realtà!
Dopo aver FORMULATO IL DESIDERIO devo soprattutto PERMETTERE LA
REALIZZAZIONE!
Sembra scontato ma quante volte abbiamo paura di ciò che desideriamo?!?
Ciò che ho “armonizzato dentro di me” viene realizzato dalla “legge
universale”. Quante persone dicono di desiderare tante cose positive, ma la
loro vita sembra andare alla deriva? Sono forse così lontane da loro
stesse al punto che l’Universo rimanda loro il caos che hanno dentro?
Nella fase del permettere o, se vogliamo usare un’altra parola, del
RICEVERE, dobbiamo dare ascolto al nostro intuito e abbattere i luoghi comuni,
le abitudini, le situazioni conosciute e uscire veramente dalla nostra “zona di
comfort” che tanto ci re-lega agli schemi passati.
Passo dopo passo ci accorgeremo di essere sempre nel posto giusto al
momento giusto: questo avviene soprattutto se impariamo a vivere "nel qui e
nell’ora", pur mantendo l’attenzione al desiderio in divenire.
Il passo successivo e conclusivo del processo di attrazione non può che
essere la GRATITUDINE per quello che l’universo costantemente realizza.
Occorre affinare la capacità di vedere oltre e comprendere che a volte il
nostro desiderio si realizza con modalità e finalità a cui non avevamo pensato: semplicemente il Creato sa esattamente ciò di cui abbiamo bisogno e ce ne fa
dono. Sta a noi renderci contro e RINGRAZIARE.
La gratitudine e il ringraziamento continuo sono importanti perché contribuiscono
nella stessa misura a realizzare i nostri desideri! Dobbiamo avere fiducia sulla pronta, veloce e istantanea realizzazione del
desiderio, e se ciò non avviene, essere certi che l’Universo ci sta preparando qualcosa
di ancora più grande!
Le “credenze” che abbiamo dentro di noi sono spesso il frutto del pensiero
dei nostri genitori, nonni e di tutti i nostri avi.
Queste vengono determinate fin dal momento del concepimento, da come
abbiamo vissuto la vita intrauterina e il parto, come abbiamo vissuto il
rapporto con i genitori (che a loro volta hanno portato il loro carico emotivo,
di vita vissuta, familiare, ecc…), dall’equilibrio yin e yang presente in famiglia, come abbiamo
elaborato i nostri distacchi, le prime delusioni, il senso di morte che può
aver visitato la famiglia o le persone attorno a noi, la perdita di un amico/a
o di un animale, quanto siamo stati appoggiati dai genitori e quanta
approvazione abbiamo avuto da loro, se e come abbiamo subito abusi o
abbandoni….
Tutto questo può rappresentare un fardello pesante che è bene lasciare
sulla strada, ringraziando perché ogni prova ci fa essere migliori e ci insegna
come procedere nella nostra
incarnazione.
RINGRAZIAMO………
RINGRAZIAMO………
RINGRAZIAMO………
RINGRAZIAMO………
RINGRAZIAMO………
RINGRAZIAMO………
RINGRAZIAMO………