Settembre, mese dell’equinozio d’autunno

L’equinozio d’autunno è quello in cui giorno e notte hanno la medesima durata, come nell’equinozio di primavera. A differenza di questo, però, l’equinozio d’autunno segna l’inizio dell’interiorizzazione, del buio in arrivo.

È il momento della riflessione, di fare il punto su ciò che abbiamo compiuto e su ciò che vorremmo fare in modo diverso. È un momento di calma e di introspezione, per guardare bene ciò che siamo.

È il Nostro momento.

Affrettiamoci a rallentare con la respirazione consapevole, una pratica da ripetere tre volte al giorno.

Respirare consapevolmente significa guardare, osservare e sentire le particelle luminose che ci circondano.

Durante l’espirazione, lasciamo che queste particelle riempiano tutti i nostri corpi, coscienti di respirare particelle potentissime, capaci di trasformare ogni cosa.

Nell’espirazione, lasciamo andare le particelle cariche delle nostre scorie, e che si rigenereranno nell’aria intorno a noi.

Eseguire questa respirazione per tre respiri, immaginando di espandere il nostro corpo solare, quello cioè che presiede a tutte le nostre trasmutazioni, e immaginiamolo mentre si espande all’infinito, irradiando luce e gioia ovunque.