lunedì 18 gennaio 2016

Tutto ciò che desidero è manifesto, esiste ed è per me



Siamo alle porte di questo anno nuovo.
Il mese di gennaio deve il suo nome al dio romano Giano, considerato la divinità custode di porte, passaggi e ponti e infatti gennaio è il mese che dà inizio al nuovo anno, aprendo le porte ad un nuovo ciclo.
È quindi un momento importante per i nuovi propositi, mettere in piano progetti, stabilire obiettivi e risultati.
Ma come fare?
Spesso partiamo con mille buoni propositi che tendono a perdersi lungo il passare dei giorni: il “terribile quotidiano” ci fagogita in attività più o meno importanti. Spostandoci nell’oblio del “dovere”, tendiamo a dimenticare i nostri obiettivi e non realizziamo i sogni.
Fermiamoci un attimo, facciamo il punto dell’anno passato e stabiliamo cosa vogliamo per l’anno attuale; fissiamo obiettivi e momenti di verifica per “correggere il tiro”, e facciamo aiutare focalizzando tutto secondo la Legge di attrazione” .

La “Legge di attrazione” è una LEGGE UNIVERSALE che non distingue fra “pensiero buono e cattivo”: semplicemente riceve il nostro pensiero e lo proietta nel nostro quotidiano, realizzandolo attraverso le esperienze dirette della nostra vita o nella vita di chi abbiamo vicino a noi. Allo stesso modo la mia vibrazione RICHIAMA e attrae chi, attorno a me, vive nella stessa FREQUENZA.

La vibrazione viene creata da ogni pensiero, parola, emozione e stato d’animo che contraddistingue ogni momento e ogni giornata che viviamo. Aprire gli occhi e sorridere con tutte le nostre cellule proietta e richiama immediatamente persone, situazioni e momenti con cui continuare a sorridere! È il processo creativo che abbiamo tutti in noi e si sviluppa attraverso 3 fasi.

FASE 1  - CHIEDERE: ovvero esprimere ciò che desidero in positivo. Ogni pensiero si traduce in una richiesta alla legge Universale che obbedisce. Attenzione pertanto a ciò che pensiamo: spesso ci concentriamo su quello che “non” vogliamo, ma la legge di attrazione realizza ciò a cui PENSIAMO CONTINUAMENTE e non sa distinguere fra ciò che vogliamo e ciò che NON vogliamo, non diversifica fra “pensiero buono e cattivo”…Ergo, fate voi!
Il primo passo da compiere è avere chiaro quello che desidero, mettere in questa “lettera di richiesta che invio all’Universo” tutto ciò che desidero essere, fare e avere!
È molto importante per ciò che voglio e che sto chiedendo AFFERMARE positivamente, con verbo al PRESENTE e con SICUREZZA.
Se abbiamo fatto una vita in punta di piedi sarà per noi più difficile essere decisi e determinati, ma dobbiamo pensare che questo è ciò il Creatore, l’Universo, l’Amore assoluto si aspettano da noi constantemente: Chiedete e vi sarà dato” (Vangelo - Luca 11, 9).
Rendiamoci conto serenamente del SIGNIFICATO delle parole per usarle sempre in modo positivo e per chiedere scusa e sanare quando perdiamo la pazienza. La potenza delle parole dette e scritte è incredibile!
Creiamo l’affermazione del desiderio prendendo consapevolezza che esiste una ATTRAZIONE INTENZIONALE, per cui nulla davvero succede per caso e ogni giorno posiziono il mattoncino che determina il mio domani.


FASE 2 - CREDERE e  quindi pensare, muoversi  e vivere come se il desiderio realizzato fosse già qui!
Questa è forse la fase più importante, il momento in cui entra in gioco l’emozione, il pensiero, tutto ciò che genera la mia vibrazione di gioia e felicità nell’aver raggiunto quell’obiettivo. Non importa come l’Universo realizzerà il nostro desiderio, dobbiamo solo occuparci (e non preoccuparci!) di avere fede e mantenere alta l’attenzione al nostro desiderio. L’attenzione che mettiamo in questo processo di creazione aiuta a mantenere elevata la frequenza vibrazionale necessaria per permette la realizzazione di ciò che chiedi.
Ricorda che si attrae ciò che si è!
Come avverrà non ci riguarda, l’Universo sa fare le cose meglio di noi….quindi FIDUCIA!

FASE 3 - PERMETTERE è il momento in cui il desiderio diventa realtà!
Dopo aver FORMULATO IL DESIDERIO devo soprattutto PERMETTERE LA REALIZZAZIONE!
Sembra scontato ma quante volte abbiamo paura di ciò che desideriamo?!?
Ciò che ho “armonizzato dentro di me” viene realizzato dalla “legge universale”. Quante persone dicono di desiderare tante cose positive, ma la loro vita sembra andare alla deriva? Sono forse così lontane da loro stesse al punto che l’Universo rimanda loro il caos che hanno dentro?
Nella fase del permettere o, se vogliamo usare un’altra parola, del RICEVERE, dobbiamo dare ascolto al nostro intuito e abbattere i luoghi comuni, le abitudini, le situazioni conosciute e uscire veramente dalla nostra “zona di comfort” che tanto ci re-lega agli schemi passati.
Passo dopo passo ci accorgeremo di essere sempre nel posto giusto al momento giusto: questo avviene soprattutto se impariamo a vivere "nel qui e nell’ora", pur mantendo l’attenzione al desiderio in divenire.
Il passo successivo e conclusivo del processo di attrazione non può che essere la GRATITUDINE per quello che l’universo costantemente realizza.
Occorre affinare la capacità di vedere oltre e comprendere che a volte il nostro desiderio si realizza con modalità e finalità a cui non avevamo pensato: semplicemente il Creato sa esattamente ciò di cui abbiamo bisogno e ce ne fa dono. Sta a noi renderci contro e RINGRAZIARE.
La gratitudine e il ringraziamento continuo sono importanti perché contribuiscono nella stessa misura a realizzare i nostri desideri! Dobbiamo avere fiducia sulla pronta, veloce e istantanea realizzazione del desiderio, e se ciò non avviene, essere certi che l’Universo ci sta preparando qualcosa di ancora più grande!
 
Le “credenze” che abbiamo dentro di noi sono spesso il frutto del pensiero dei nostri genitori, nonni e di tutti i nostri avi.
Queste vengono determinate fin dal momento del concepimento, da come abbiamo vissuto la vita intrauterina e il parto, come abbiamo vissuto il rapporto con i genitori (che a loro volta hanno portato il loro carico emotivo, di vita vissuta, familiare, ecc…), dall’equilibrio yin e  yang presente in famiglia, come abbiamo elaborato i nostri distacchi, le prime delusioni, il senso di morte che può aver visitato la famiglia o le persone attorno a noi, la perdita di un amico/a o di un animale, quanto siamo stati appoggiati dai genitori e quanta approvazione abbiamo avuto da loro, se e come abbiamo subito abusi o abbandoni….
Tutto questo può rappresentare un fardello pesante che è bene lasciare sulla strada, ringraziando perché ogni prova ci fa essere migliori e ci insegna come  procedere nella nostra incarnazione.

RINGRAZIAMO………

RINGRAZIAMO………

RINGRAZIAMO……… 

RINGRAZIAMO……… 

RINGRAZIAMO………

RINGRAZIAMO………

RINGRAZIAMO……… 


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