venerdì 16 ottobre 2015

Floriterapia: i Fiori Italiani



Siamo nel momento dell’anno in cui la progressiva mancanza di luce solare comporta una variazione del tono dell’umore. È sicuramente una questione soggettiva, alcune persone sono più sensibili di altre. Ma perché avviene questo ?
Viviamo un cambiamento della “quantità e qualità” della luce presente  rispetto al buio che avanza: questo può  incidere sul ciclo circadiano e fisiologicamente  possiamo essere soggetti alla variazione di recettori chimici del buon umore (serotonina).
Su piani più “sottili”, allo stesso modo, subiamo una variazione della luce che entra a livello cellulare e che viene trasportata anche grazie ai minerali che ci costituiscono.
Il  silicio presente nella pelle, nelle ossa e nel tessuto connettivo è per sua natura la  sostanza che veicola, un vero e proprio messaggero in grado di far comunicare fra loro cellule, organi e sistemi, l’esterno con l’interno.

La floriterapia può essere di grande aiuto!
La generosità della Natura ci ha fornito di molteplici preparazioni floriterapiche: molto conosciuti sono  i Fiori di Bach, ma anche gli Australiani, Californiani, Himalayani e i Fiori Italiani.

Forse meno conosciuti dei primi elencati, i Fiori Italiani sono sostanze estratte da piante e fiori autoctoni che hanno quindi la stessa vibrazione della terra su cui appoggiamo i piedi ogni mattina.
Alcuni di questi, con l’uso giornaliero sia per assunzione che per uso esterno, possono diventare un grande supporto per dissipare il buio e ritrovare la luce sul nostro percorso.

Il LIMONE è il fiore che porta entusiasmo, permette di essere nel presente, aiuta ad essere acuti, intuitivi, permette di vedere in ogni avvenimento o persona un maestro. Aiuta a cogliere tutta la vitalità del momento presente.

L’ALLORO aiuta la persona a creare il guscio protettivo che mantiene in equilibrio il proprio campo energetico, dona forza e eleva l’energia personale. Si diventa “re nel proprio castello”.

La PINGUICOLA ci aiuta nelle situazioni di chiusura, quando non ci sembra di vedere la via d’uscita, quando si è immobili. Questo rimedio ci permette di vedere nuovi orizzonti, anche nel buio totale.

Il ROSMARINO, fiore utile quando viviamo la stanchezza profonda che toglie la voglia di vivere, quando siamo deboli fisicamente, emotivamente e mentalmente. Aiuta a riprendere le forze, a ripartire da dove eravamo rimasti. È la spinta a ritrovare la vitalità che ci appartiene.

Il RODODENDRO è il fiore che toglie la nebbia quando siamo immersi in incessanti turbinii di pensieri, perdendo il contatto con la realtà. La forza si riduce perché sprecata in attività mentale senza sosta. Con il Rododendro ci liberiamo dai nostri travagli e torniamo ad aprirci al mondo reale.



Nessun commento:

Posta un commento

Facci sapere cosa ne pensi con un tuo commento, grazie!